Il Processo Anevrotico Terapeutico non si assume tramite un classico apprendimento, così come non lo si può insegnare in maniera “didattica”, ma deve essere “appreso” tramite la propensione naturale verso un approfondimento intimo. Nella psicoterapia, l’associazione tra la realtà e le emozioni che gli corrispondono, realizza un’adattamento progressivo.
Nella mente ogni possibilità non è valutata nel dubbio che possa realizzarsi, ma nella certezza che sia attiva nel presente
La struttura umana vive come incontrovertibile ed immutabile la propria versione della realtà, di cui è “prigioniera inconsapevole” e testimone al tempo stesso: non ne percepisce il contrasto rispetto alla visione oggettiva e tendenzialmente equilibrata.
Chiamiamo pensieri cognitivi l’insieme di idee di cui si ha consapevolezza, destinate alla guida del comportamento ed all’allestimento della condizione interiore
Vi sono caratteristiche che più di altre identificano la natura superiore della condizione psichica. Quella che sembra una contraddizione nei termini rende conto perfettamente della tendenza intellettiva della specie: se l’individuo non potesse attingere ad una componente “sovrumana” non sarebbero possibili il suo sviluppo né la sua guarigione.
È lo stesso disagio che provoca la spinta verso il bisogno di mutare la propria condizione psichica, in modo che sia vinto il Sistema Protettivo Mentale
I concetti di morale e di tutela dei soggetti da cui si discende o comunque dei contemporanei a cui l’individuo è legato affettivamente, fanno in modo che sia evitata l’attribuzione delle responsabilità ad esseri verso cui si prova una intensa affettività.
Pur non avendone percezione distinta, l'uomo si muove psichicamente con l'intento di mistificare le paure che lo tormentano
Qualsiasi messaggio venga elaborato, è in grado di trasmettere con immediatezza l’entità del disequilibrio presente tra gli interlocutori. Per questo motivo la comunicazione anevrotica è ridotta all’essenziale, dal momento che ogni eccesso è veicolo delle richieste nevrotiche di chi trasmette il messaggio
Il PAT è un orientamento clinico ed un aspetto paradigmatico che include la presenza di una comunicazione parallela e fondamentale tra gli individui, che si instaura in condizioni che vengono a verificarsi in presenza di determinati requisiti psichici degli interlocutori
La Tendenza Anevrotica, tanto quanto il PAT, non si apprende in modo “didattico”; piuttosto si raggiunge affinandola progressivamente