È rilevante osservare la capacità umana di assumere in un lasso di tempo estremamente ridotto uno straordinario bagaglio di conoscenze emozionali; con altrettanta tempestività ha luogo la capacità di gestirle, ossia si è in grado di attribuire un significato emotivo ad ogni momento della realtà percepita, da cui deriva la possibilità di interpretare l’esistenza.
La manifestazione delle emozioni, ossia come e con quale vigore esse si esprimono nel corso dell’accrescimento individuale.
Mediante un passaggio totalmente inconsapevole, il Piano α, avvengono i primi rudimentali ed intensi scambi di informazioni utilizzate per l’allestimento della personalità
Una struttura individuale precoce, su cui si determinano le innumerevoli sfaccettature della personalità
A differenza delle emozioni fondamentali primarie, quelle fondative restano inalterate e compongono la vita interiore dell’individuo,
L’associazione tra le emozioni e gli aspetti della realtà, viene appresa precocemente e con totale spontaneità nel corso delle prime fase della vita di ogni individuo
Il messaggio espresso dagli individui che popolano la prima scena dell’esistenza viene decifrato istintivamente nel suo reale valore.
Una condizione di estrema tensione dovuta alla presa di coscienza della difficoltà di dover far fronte alle condizioni umane ed affettive che adesso l’individuo può percepire
Il concetto di inerzia esprime bene l’idea della mente che persegue un suo progetto fondamentale di vita. L’Inerzia Profonda è completamente sconosciuta allo stesso individuo di cui è parte
Fin dalla prima fase dello sviluppo è vitale assumere con grande velocità le informazioni che consentano la prima interpretazione della realtà, allo scopo di accedere al progresso mentale successivo.
Quello che l’uomo fa non prova la sua natura, ma ne costituisce una pallida e parziale testimonianza, dal momento che l’attività di comportamento è promossa sia dalle attività di cui siamo coscienti, sia da quelle che sfuggono alla consapevolezza